Tutte le versioni della Marklin 3035 E 424 FS – special Focus

Una delle domanda più ricorrente che ricevo sul mio blog riguarda l'identificazione della Maerklin 3035, il modello prodotto dalla Marklin sicuramente più famoso per il mercato italiano. Questo modello prodotto dal 1960 al 1986 rappresenta il prototipo della E 424 delle Ferrovie dello Stato con il colore in scala di marrone. Il modello nel corso degli anni non sembra aver subito molte trasformazioni ed è per questo che molti appassionati Marklin, magari alle prime armi, si chiedono giustamente come identificare la versione corretta.

Aggiungo che dalle foto mandatemi, c'è un cospicuo mercato di Marklin 3035 "assemblate" con pezzi di diversi versioni che si ritrovano sui siti internet di aste online e sulle borse scambio.

Vediamo dunque, passo dopo passo, come riconoscere semplicemente le varie versioni della E424 delle FS. Intanto, è bene precisare che questo modello nelle varie versioni in cui è stato prodotto ha pochi pezzi in comune, ovvero:
- il numero di servizio è rimasto invariato, è sempre stato E 424103
- l'involucro e le mancorrenti aggiunte non hanno subito modifiche e sono rimasti invariati
- la vernice dell'involucro e dei carrelli è rimasta identica
- i carrelli e ganci sono rimasti gli stessi

Adesso le differenze più numerose a cui si potrebbe pensare.

Secondo, il Koll's sono riportate 4 versioni:
- 1960-1967 : inizio della produzione della prima versione, composta da un involucro fatto in Zamac pittura marrone scuro sul tetto, chiaro-beige sui 4 lati, un telaio in lamiera, possiede 4 ruote motrici con anelli di aderenza e misura 17.65 cm.
L'unica particolarità che nota il Koll's è la vernice sul bancone dei respingenti dipinta dello stesso marrone del tetto, come vedete sulle 3 foto seguenti:

- 1968-1978: dunque seconda versione, secondo il Koll's identica alla prima tranne per il colore del sopra del pancone. Il modello conserva i suoi pantografi cosiddetti versione 8

pantografi 8

Pantografi 8 della 1° e 2° versione

- 1979 e 1980: sempre secondo il Koll's, la versione è identica alle precedente tranne per i pantografi cosiddetti 9

pantografo 9

Pantografo 9 della 3° versione, senza i perni di fissazione dei pantografi 8

- 1981-1986: ultima versione, differenziata sempre secondo Koll's dai soli pantografi

E' ovvio che il Koll's che recensisce tutta la produzione Marklin non può dedicare pagine e pagine all'argomento ma alcune differenze notevoli che vedremo più in basso vi permetteranno di identificare con facilità le varie versioni o per lo meno di scartare eventuali non autentiche versioni.

1/ La vernice del pancone delle prime versioni era lucida, sulle altre invece opaca.

2/ I fari di colore diverso

3/ Levetta inversione di marcia manuale sulla prima versione

4/ Levetta cambio pantografo / pattino di colore diverso

5/ Materiale degli ingranaggi

6/ Firma del fabbricante sotto il motore

7/ Respingenti diversi

Passiamo adesso all'interno!

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Aprire le locomotive, è come aprire un nuovo mondo ricco d'informazioni per conoscere e identificare le versioni, dunque non esitate a farlo. E' anche un ottimo indicatore del livello di usura di una macchina e alle volte si può riconoscere molto più facilmente se è stata "taroccata".

1/ Il motore è diverso

Lato B

2/ Versione dell'invertitore diversa, qui sotto gli invertitori caratteristici

anche il passaggio dei fili dipende dall'invertitore, guardate la serie di foto seguenti che riprende lo stesso ordine delle versioni:

3/ la piastra di commutazione è diversa

4/ Sulla bilancia i pesi sono diversi per l'involucro e il blocco motore

Le scatole e i librettini di istruzioni.

Il più semplice modo di cominciare una perizia è di valutare la scatola della locomotiva, quelle Marklin sono sempre facili da collocare nel tempo e permettono alle volte una facile conferma di una versione.

Di seguito troverete 3 tipi di scatole originali Marklin per la 3035, proprio caratteristiche per l'identificazione delle versioni, infatti inutile presentarvi tutta la produzione ma solo quelle che determinano i vari cambi di versione:
- Scatola blu chiaro, prodotta dalla Marklin tra il 1958 e il 1968, con styropor all'interno dal 1960. Nel caso presente, è una delle prime versioni con styropor senza testo impresso sull'interno della copertina.
- Scatola blu scuro, prodotta da Maerklin tra il 1969 e il 1972.
- Scatola con "finestra": prodotta tra il 1974 e il 1986.

Ancora qualche considerazione. Intanto, è normale che alcune versioni nei momenti di cambio produzione possano avere dei materiali diversi da quelli presentati ma è sempre bene tenere in mente che qualsiasi versione andate a comprare deve avere un equipaggiamento coerente con la sua epoca probabile di produzione. Una prima versione con un invertitore 20824.2  è assolutamente impossibile per esempio, come un ultima versione non può montare una piastrina di commutazione con levetta bianca. Le versioni più rare e costose (sempre con uno stato di conservazione perfetto) sono di sicuro la primissima versione come quella presentata in questo articolo, sopratutto se ha la sua scatola originale e il suo librettino a corredo, ma, secondo me, non trascurate la terza versione con il pantografo 9 (quello colore nickel prodotto solo pochi anni tra il 1976 e 1978) è piuttosto rara e la potete ancora trovare assolutamente nuova "mai girato". Infine, ribadirei quanto scritto più in alto, aprite le locomotive e controllate l'interno, si impara tanto e si vede quasi subito con un pò di esperienza (o magari con questa guida :-)) se qualcosa è stato "cambiato". Un semplice occhio alle saldature, sarà già un ottimo indicatore se c'è stato movimento dentro la loco e per finire, per questo preciso modello, diffidate dei fili colorati. Tutta la produzione è stata fatta con fili elettrici di collegamento esclusivamente neri, magari di diametro leggermente superiore per la prima versione, ma di nessun altro colore.
Se siete interessati ad una Marklin 3035 prima versione cliccate qui.

Video di una Märklin 3035 version 2

12 Risposta

  1. Gerlando
    Completissimo lavoro, bravo. Ne approfitto per farle una domanda, ho una seconda versione ma l'invertitore è posizionato a 180° nei confronti delle foto che ha inserito nell'articolo, del resto va a scontrarsi con la levetta. Devo avere qualche sospetto? PS: le mando qualche scatto tramite mail. grazie di tutto.
    • admin
      Incredibile! L'invertitore è di una prima versione ma è montato al contrario, il telaio e blocco motore mi sembrano di seconda versione e può avere la levetta, si ricorda che per la prima versione è una certezza mentre per le seguenti è solo una possibilità, anche se meno diffusa. Di certo il "bricoleur" si è reso pure il lavoro difficile nel rielaborare la piastrina della lampadina affinché non tocca l'invertitore. L'involucro è bello e sicuramente di seconda versione. Mi terrei l'interno come ricambi e mi metterei alla caccia di un telaio genuine per una Marklin 3035 di secondo versione. Buona caccia allora!
  2. Shed
    Buongiorno, scrivo da Orlando - FL Stati Uniti, la colore della locomotive è differente tra le version? Thanks!
    • admin
      Hello Shed, assolutamente, ci sono differenze di tinte sopratutto per il marrone chiaro tra le varie versioni ma anche da modelli a modelli, della stessa versione. Se guarda bene le prime foto dell'articolo lo può notare.
      • admin
        Ne approfitto per aggiungere che pubblico solo i commenti che migliorano la comprensione dell'articolo ma ringrazio tutti (sempre con una mail personale) per i gentili complimenti e incoraggiamenti nonché i suggerimenti per i prossimi articoli.
        • Daniele
          Vorrei sapere se é possibile trovare una prima versione con ingranaggio in plastica? Magari in un set 3135? O se l'ingranaggio in plastica lo si può trovare solo dopo il 1968? Grazie.
          • admin
            Ciao Daniele, è sempre possibile trovare delle versioni di transizione quindi con qualche elemento di una versione e altri di un versione precedente o successive, tuttavia occhio alle Marklin 3035 assemblate, sono parecchie in giro quindi la invito a controllare attentamente tutti i punti dell'articolo. Buon divertimento!
  3. P. Meyer
    (commento tradotto da mymarklin.com) Complimenti per il reportage. Il colore del pancone è diverso tra le versioni della E424 mentre lei parla soltanto dell'aspetto brillante o opaco. C'è un motivo per questo?
    • admin
      Infatti, ha ragione. Un reportage non é mai abbastanza completo. Tuttavia ho scartato volontariamente questo aspetto in quanto, sì è vero che il colore del pancone cambia di rosso negli anni (da rosso sostenuto a rosso arancione) ma è davvero difficile ad allineare sempre queste sfumature con le versioni di referenza. Dispongo di una decina di modelli di tutte le versioni e già tra questo campione non ho trovato l'unità voluta per almeno approfondire l'argomento.
  4. Maurizio
    Ottima descrizione della e424 FS della marklin ma io volevo sapere qualcosa di più su quella della marklin hamo
    • admin
      Ciao Maurizio, infatti, è vero tratto quasi esclusivamente delle locomotive Marklin e non delle locomotive Hamo (tranne vintage ovvero pre-Marklin). a presto sul sito!
      • Nome*
        Grazie. Alla fine sono riuscito a trovarne una Hamo penso che è la prima serie perché ha il colore del pancone superiore marrone scuro e l'ingranaggio centrale in metallo.peccato che è priva di scatola in ogni modo è fantastica

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