Marklin TM800, riparazione del gancio

La Marklin TM 800 nominata più avanti Marklin 3004, è uno dei modelli più diffusi che la casa tedesca abbia prodotto e se ne trova in quantità sul mercato dell’usato, è diventato, secondo me, un grande classico per il Marklin vintage. Infatti, sia per il principiante che per l’esperto la gamma di prezzi è molto ampia, la reperibilità della BR 80 della DB è facile e rimane un modello sempre apprezzato sul plastico. La forza di trazione è importante, le dimensioni ridotte ne fanno un uso misto perfetto sia per tirare convogli anche lunghi che per le manovre in spazi ridotti.

Marklin TM800

Marklin TM800

Si distinguono sostanzialmente e secondo il Koll’s, 4 modelli prodotti dal 1949 al 1958 (trascurando la versione 3904 prodotta tra il 1971 e il 1974). Le versioni di distinguono principalmente per la presenza di anelli di adesione e per la tipologia di ganci presenti, ovviamente gli organi interni sono diversi  a seconda delle versioni ed in un prossimo articolo vi mostrerò come individuare le differenze da un modello all’altro al fine di evitare le solite fregature di locomotive riassemblate. Personalmente, apprezzo particolarmente  la versione 1956 con il gancio breite Vorentkupplung 6, il più elegante mai prodotto che rimane una versione piuttosto rara.

Marklin TM 800 con gancio breite Vorentkupplung 6

Marklin TM800 con gancio breite Vorentkupplung 6

Da notare, che il Koll’s, contrariamente al Brassens per esempio, trascura totalmente una rarissima versione dei primi mesi del 1949 dove la TM 800 è provvista di “mittlere Achse abgedreht” ovvero l’asse principale include le ruote di forma piccola come sulla foto sottostante.

Marklin mittlere Achse abgedreht

Marklin mittlere Achse abgedreht

Comunque, per ritornare ai nostri soliti modelli, uno dei problemi ricorrente del modello TM800 sta nella struttura del gancio che è stato progettato in un modo non congeniale per dire il vero … avvolta Marklin sbaglia !


Infatti, qualsiasi la versione del gancio come vedrete sulle foto sopra, esso presenta sul finale un perno inclinato che purtroppo rimane fondamentale per centrare il gancio, che sia tramite il filo di rame delle prime versioni o le morse metalliche delle versioni successive.

TM 800 Gancio originale in perfetto stato

TM 800 Gancio originale in perfetto stato

L’errore di progettazione si presenta:

  • Se si deve estrarre il telaio bisogna fare molta attenzione poiché per estrarre il gancio bisogna farlo passare dalla feritoia e il perno risulta quasi a 90° rispetto alla feritoia e necessita di essere abbassato; di solito questa manovra fatta senza attenzione da il risultato di un perno rotto;
  • La forma del perno stesso è troppo fragile e il rapporto tra il “corpo” del gancio e le dimensioni del perno alla sua base è troppo sottile, perciò risulta un punto di rottura ovvio;
  • Il materiale con il quale è stato progettato il perno permette poche variazioni e manipolazioni, si rompe quasi subito, è il metallo “flambe” come diciamo in francese.

Perciò, come rimediare a questo inconveniente del perno rotto ?

Gancio rotto

Gancio rotto

Si può sempre cercare qua e là il pezzo di ricambio più o meno originale che vi costerà sicuramente un patrimonio di spedizione ma l’altra possibilità sta nel progettarlo voi stessi, infatti, malgrado gli errori di progettazione,  Marklin sempre generosa nei materiali e dimensioni, permette un ottimo funzionamento del gancio anche avendo una forma ridotta.

Ecco gli attrezzi necessari: Dremel o equivalente con imbuto di pietra pomice “media”, pinza, carta vetrata 3000, prodotto per brunire le armi da fuoco (scusate la referenza ma le migliori marche si trovano lì ! (grazie Marcok …. Lui capirà J), punta o chiodo semplice, acetone, cotton fioc e un po’ di abilità ovviamente.

Attrezzi principali

Attrezzi principali

Procedura: grazie alla punta di chiodo, disegnare sul gancio rotto la sagoma del perno, disegnandolo leggermente meno lungo di circa 1 millimetro. Poi, bloccando il gancio con delle morse, togliere il surplus grazie al Dremel in modo grossolano  per definire perfettamente la forma con le limette. Rifinire il tutto con la carta vetrata super fine. Per concludere bagnare la punta del gancio cosi scolpita nell’acetone al fine di sgrassarla completamente, lasciare asciugare naturalmente senza toccarla con le dita o qualche pezza. Con il cotton fioc, passare il prodotto per brunire sulle parti del gancio che sono diventate argentate con guanti, occhiali di protezione e maschera (non deve toccare la pelle ne essere respirato essendo molto corrosivo). Il colore del “brunisseur” da usare che raccomando per Marklin, è il nero-blu.  Lasciare in posa per qualche minuto, un prodotto di qualità agirà immediatamente e comunque non oltre 3-4 minuti, altrimenti ripassare una mano.

Per finire pennellare generosamente di olio, infatti, il “brunisseur” essendo corrosivo farebbe comparire la ruggine entro pochi giorni.


Perciò, il gancio è completo ma sempre dritto, adesso, PRIMA di piegarlo con la pinza, è prudente infilarlo nelle feritoia e poi piegarlo. Buono da sapere che non serve piegarlo molto, basta che sia leggermente alzato per rendere il suo servizio al 100%. Per chi ha una Marklin TM800 di prima versione, cioè che regge il gancio con il filo di rame, serve alzarlo leggermente di più.

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6 Risposta

  1. fumettino
    - Molto interessante
    • admin
      Grazie carissimo :-)
  2. carlo caffi
    E' stato un piacere seguire questa operazione: bravo! Alla prossima. carlo
    • admin
      Grazie per gli incoraggiamenti.
  3. Alberto Noce
    grazie per il prezioso contributo, seguendo il metodo ho solo difficoltà nell'applicare il brunisseur, il colore non è esattamente lo stesso del gancio della mia Marklin TT 800. A presto, Alberto da Torino
    • admin
      Intanto grazie di seguire il mio metodo! Premetto che esistono diversi colori di brunisseur che spaziano di solito dal nero al blu scuro, direi che il colore corretto per i ganci Marklin è un nero "leggero", al Nord Europa lo chiamano Kold Black. Fondamentale è l'uso dell'acetone per togliere qualsiasi traccia di grasso, controllare anche che il metallo sia ben liscio con la carta vetrata con grano 3000 (o anche 6000) in modo che il brunisseur non abbia irregolarità e attacca bene sul gancio. Infine, tenere bene in mente che il tempo di "posa" del brunisseur resta importante, più tempo resta prima di ripulire con il grasso è importante e più la penetrazione sarà profonda e dunque il colore denso. Personalmente, di solito lo lascio non più di 3-4 minuti.

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