Estrazione respingenti senza nessun accesso

I respingenti sono sicuramente un argomento che appassiona i modellisti, infatti, ricevo regolarmente decine di richieste per casi .. disperati. Quest'ultimo caso (dopo aver trattato dell'estrazione dei respingenti per via interna o esterna - cliccare sui vari link per visionare la tecnica relativa) è sicuramente quello più complicato da operare, almeno senza provvedere ad un intervento "chirurgico" sul telaio della locomotiva. 
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L'"affare" si presenta in questo modo, il respingente per via di un incidente, una caduta o un tentativo di rimozione per via esterna si rompe alla base del pancone e non c'è alcun possibilità di rimozione dall'interno. E' purtroppo la configurazione di tante locomotive perciò questo problema è piuttosto frequente. 

Il compito sarà di provvedere alla realizzazione di un discreto foro sulla parte opposta e procedere alla rimozione senza danneggiare la sede del respingente. Infatti, è sempre questo lo scoglio più pericoloso, se la sede si è allargata o deformata la riparazione resterà visibile come il naso sul viso.

Prima di tutto, calcolate la profondità e l'angolo del foro e riportatelo direttamente sul metallo della locomotiva grazie ad una penna che scrive ovunque.

Segnate bene dove procedere.

Segnate bene dove procedere.

Procedere alla realizzazione del foro.
Prima di tutto, dovete bloccare l'involucro in modo che non si muova in nessun modo e che durante tutte le prossime fasi non si danneggi, perciò si necessita di una buona presa e di supporti morbidi per ammortizzare i colpi.

Per partire correttamente fate un pre-foro con un chiodo o allora alla lima a punta del vostro Dremel (io uso solo Proxxon comunque...) e procedete con una punta special metallo a velocità ridotta. Questo è importantissimo, infatti, lo zamac è un materiale morbido e dunque molto delicato, fare uno sbaglio a velocità elevata è assicurarsi di fare uno sbaglio enorme! Il buco deve essere piccolo, giusto per estrarre il pezzo di respingente rimasto dentro, perciò inutile lanciarsi con punte sovradimensionate, una punta da 0.15 cm è perfetta!

Bagnate copiosamente di olio a bassa densità (quella per disinceppare viti e bulloni per intendersi) - attenzione perchè quest'olio è piuttosto acido dunque evitate di spruzzarlo sulla vernice della locomotiva. Aspettate almeno una mezz'oretta il tempo che l'olio faccia il suo dovere.
Prendete l'estrattore (ormai avete capito che è un attrezzo fondamentale :-) ) e ritirate la punta calibrata, utilizzatela per spingere verso l'esterno il respingente. Procedete come sempre con un allineamento perfetto tra respingente-punta-martello per evitare di danneggiare la sede.

Un piccolo consiglio, utilizzate un martello con una faccia perfettamente piatta, purtroppo non è il caso della maggiore parte di quelli che trovate nel commercio, questo vi assicurerà un migliore allineamento. Buon lavoro a tutti! Visionate tutte le altre tecniche di modellismo!

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